Italiani rapiti in Libia – Luglio 2015

libia_300x200Presumibilmente nella giornata del 19.07.2015 un gruppo di 4 italiani dipendenti della società Bonatti di Parma, che ha circa 300 dipendenti nell’area e che opera per conto di ENI nell’impianto Mellitah Oil and Gas (controllato da ENI e National Oil Corporation azienda nazionale libica) sono stati rapiti nella strada tra Mellitah e Zuwarah, quindi lungo la costa in direzione della Tunisia, città che dispone anche di un aeroporto.

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L’impianto Mellitah Oil and Gas è il punto di partenza del gasdotto sottomarino Greenstream che arriva a Gela in Sicilia, è lungo 520 km e ne è stata avviata la costruzione nell’agosto 2003 e terminata nel febbraio 2004.
Non ci sono informazioni sulle modalità del rapimento e nemmeno sulla sorte dei loro accompagnatori.
Secondo alcune fonti libiche i 4 sarebbero arrivati dalla Tunisia con destinazione il compound.

AGGIORNAMENTI

22.07.2015 – ANSA aggiornamento

Con un comunicato l’Agenzia ANSA comunica di aver avuto contatti con il portavoce della coalizione di milizie filo-islamiche Fajr Libya (Libyan Dawn) che è un avversario dello Stato Islamico ISIS.
(ANSA) – IL CAIRO, 22 LUG – Il portavoce di Fajr Libya – la milizia islamista che ha imposto un governo parallelo a Tripoli – ha affermato all’ANSA che il suo gruppo “non è dietro il rapimento degli italiani”. “Non sappiamo chi li ha rapiti“, ha detto Alaa Al Queck, “ma sappiamo che gli italiani si trovano nel sud-ovest e che entro 10 giorni saranno liberi”.

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20.07.2015 –  23:00 – Ricostruzione del rapimento

Una fonte libica ha ricostruito in questo modo la fase del rapimento: I 4 italiani erano a bordo di una macchina con autista e provenivano da Tunisi. Dopo aver superato il confine si sono diretti lungo la strada che da Zuwarah e porta a Mellitah. Verso le 23:00 del 19.07 sono stati bloccati dai rapitori e sono stati sequestrati. L’autista è stato legato e posto nel bagagliaio. Il punto dove è avvenuto il sequestro è noto per la presenza di bande malavitose che in passato avevano già effettuato rapimenti a scopo di estorsione. Secondo la stessa fonte nel maggio del 2015 sarebbe stato rapito e poi rilasciato dopo il pagamento di un riscatto un dipendente dell’impianto.

20.07.2015 – 10:00 – Comunicato della Farnesina

Questo è il Comunicato della Farnesina il 20.07.2015 :  “La Farnesina informa che quattro italiani sono stati rapiti in Libia nei pressi del compound della Mellitah Oil and Gas. Si tratta di dipendenti della società di costruzioni Bonatti. L’Unità di Crisi si è immediatamente attivata per seguire il caso ed è in contatto costante con le famiglie dei connazionali e con la ditta Bonatti. Come noto in seguito alla chiusura dell’ambasciata d’Italia in Libia il 15 febbraio, la Farnesina aveva segnalato la situazione di estrema difficoltà del paese invitando tutti i connazionali a lasciare la Libia.”

ALTRE INFORMAZIONI E IMMAGINI

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