Oceano Atlantico – Disperso sloop Bright – 02.05.2018

Il Bright, uno sloop Beneteau Oceanis 473 di 14.7 m, è disperso nell’Oceano Atlantico dal 02.05.2018. A bordo Aldo Revello (53 anni) skipper di grande esperienza e il marinaio Antonio Voinea (30 anni). I due erano partiti dall’Isola caraibica di Martinica nelle Piccole Antille il 27.04.2018 per portare l’imbarcazione a La Spezia. L’ultimo messaggio è del 01.05.2018 ed è stato lanciato un allarme EPIRB (Emergency Position Indicating Radio Beacons)  alle 13:48 (le 15:48 italiane) del 02.05.2018 dopodiché si sono persi i contatti.
L’imbarcazione aveva lasciato il porto di Horta nell’isola di Faial, nelle Azzorre ed era diretta a Malaga in Spagna.
L’ultima posizione nota è a circa 330 miglia nautiche (611 km circa) a est di São Miguel delle Azzorre. Alle ricerche partecipano un aereo CASA C-295 della Forza Aerea Portoghese, la Corveta António Enes e 6 navi che erano nelle vicinanze tra queste un mercantile di Hong Kong e uno liberiano.
Link ed approfondimenti PressMare Italia, Bolina.

 

CRONOLOGIA E DIARIO DI BORDO

10.05.2018 – 17:00 – Ricerche di fatto interrotte. L’appello video della figlia di Aldo Revello.

07.05.2018 – 21:00 – Riportiamo di seguito la nota dell’Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione di Marina Militare.

 

MARINA MILITARE: NAVE ALPINO CONTINUA LA RICERCA DEI VELISTI DISPERSI

La Fregata Multi Missione (FREMM) della Marina Militare ha trasferito la responsabilità del coordinamento delle ricerche nell’area di operazione a una nave portoghese.
Continua senza sosta la ricerca dei due velisti dispersi nell’oceano Atlantico tra le Azzorre e l’Europa con Nave Alpino, la FREMM comandata dal Capitano di Fregata Davide Da Pozzo.
L’attività di nave Alpino è iniziata ieri intorno alle 09.00 con l’arrivo dell’Unità nell’area area di operazione definita dalle autorità portoghesi responsabili delle operazioni di ricerca e soccorso sulla base dei dati meteomarini della zona e la posizione del segnale dell’Emergency Position Indicating Radio Beacon (EPIRB).
Per l’attività di ricerca nave Alpino si avvale dei più moderni sistemi di sorveglianza in dotazione sia all’unita sia all’elicottero SH90 imbarcato. L’area già perlustrata è pari a più di 1600 miglia quadrate (pari a circa tutta la Valle d’Aosta) nonostante le condizioni meteorologiche non ottimali con presenza di onde di circa 2 metri (mare 4) e vento proveniente dai settori settentrionali.
Il pattugliamento, già svolto anche con oltre 12 ore di volo di elicottero SH90, continua, come anticipato, anche nella giornata odierna su un’area ulteriormente allargata dalle autorità portoghesi fino a oltre 100 miglia nautiche dalla posizione dell’EPIRB.
Nella giornata di domani, in funzione dell’autonomia logistica residua, nave Alpino riprenderà l’attività programmata.

Approfondimenti:
La Fregata Alpino, al comando il Capitano di Fregata Davide Da Pozzo, fa parte del programma italo-francese FREMM (Fregata Europea Multi Missione). È stata varata il 13 dicembre 2014 nel cantiere di Riva Trigoso (GE) e consegnata alla Marina Militare il 30 settembre 2016. Il 9 giugno 2017 ha ricevuto la bandiera di Combattimento a Civitavecchia. Contraddistinta dal distintivo ottico F 594, secondo la classificazione NATO, è una fregata di nuova generazione, caratterizzata da spiccate innovazioni tecnologiche e dalla possibilità d’impiego in vari contesti operativi.
È la quinta FREMM e la quarta in versione “anti sommergibile” (Anti Submarine Warfare – A.S.W.). Imbarca un equipaggio di 168 uomini e donne – quasi la metà rispetto alle precedenti fregate – e, grazie ai suoi 200 posti letto totali, è in grado di ospitare lo staff di un comando complesso, un team di forze speciali e una squadra di specialisti per l’impiego di due elicotteri medio-pesanti. Ha un dislocamento di 6700 tonnellate e raggiunge i 27 nodi di velocità grazie alla propulsione ibrida CODLAG (una turbina a gas e due motori elettrici) che garantisce altresì bassi consumi e autonomie elevate.

07.05.2018 – 21:00 – Ricercatori del CNR hanno simulato le correnti nel punto presunto del naufragio e ne hanno ricavato un modello per definire dove potrebbe trovarsi la zattera di salvataggio. Di seguito l’area della possibile ricerca. (fonte: 01)

06.05.2018 – 21:00 – La fregata Alpino Classe FREMM della Marina Militare Italiana nei giorni 7 e 8 maggio sarà nella zona e parteciperà alle ricerche in collaborazione con il sistema di soccorso portoghese. La nave italiana ha possibilità di operare anche con un elicottero per le attività di ricerca e soccorso.

06.05.2018 – Il Ministero degli Esteri ha riferito che “La Farnesina, attraverso l’ambasciata d’Italia a Lisbona, sta compiendo ulteriori passi sulle Autorità portoghesi affinché possano riprendere le ricerche dell’imbarcazione a vela con a bordo i due italiani“. (fonte01, fonte02, fonte03).

05.05.2018 – La Marina Portoghese ha sospeso le ricerche aeree. Il Centro di ricerca e soccorso marittimo di Ponta Delgada (MRCC Delgada) continuerà con la Corvette António Enes e sei navi mercantili. La ricerca aerea è indispensabile per garantire un tempestivo soccorso. Vi chiediamo di condividere l’appello.

04.05.2018 – 14:00 – Il giornale portoghese Acoriano Oriental riporta la notizia del ritrovamento di parti di imbarcazione ma non ci sono prove che si tratti del Bright (fonte)

04.05.2018 – 08:30 – Il giornale portoghese CM Jornal da notizia del ritrovamento di giubbotti di salvataggio, taniche di carburante e altre parti del relitto. Non ci sono prove che si tratti di attrezzature a bordo del Bright. (fonte)

03.05.2018 – 12:30 – La Marina Militare portoghese comunica le attività di ricerca e soccorso (fonte)

02.05.2018 – (orario non definito) – Avviate le attività di ricerca e soccorso con un aereo CASA C-295 della Forza Aerea Portoghese, la Corveta António Enes e 6 navi che erano nelle vicinanze tra queste un mercantile di Hong Kong e uno liberiano.

02.05.2018 – 15:48 – Lanciato un allarme EPIRB (Emergency Position Indicating Radio Beacons) a circa 330 miglia nautiche (611 km circa) a est di São Miguel delle Azzorre. Allertata subito la Guarda Costiera italiana.

29.04.2018 – 12:21 – Diario di bordo

 

28.04.2018 – Lasciato il porto di Horta nell’isola di Faial, nelle Azzorre e diretta a Malaga in Spagna.

25.04.2018 – 12:21 – Diario di bordo

07.04.2018 – Partenza dall’Isola caraibica di Martinica nelle Piccole Antille il 27.04.2018 per portare l’imbarcazione a La Spezia.

Diario di bordo disponibile a questo indirizzo

EPIRB (Emergency Position Indicating Radio Beacons)

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