Febbre Gialla

Febbre gialla –  Yellow fever 

La febbre gialla è una malattia acuta di origine virale che viene trasmessa attraverso la puntura di zanzare infette. È detta “gialla” a causa dell’ittero, che può in alcuni casi manifestarsi con occhi e pelle gialla, in seguito ad un eventuale danno al fegato.
Il virus della febbre gialla è un virus con genoma ad RNA a singolo filamento, provvisto di un rivestimento pericapsidico, appartenente alla famiglia dei Flaviviridae, a cui appunto dà il nome (dal latino flavus, giallo).
Fanno parte della stessa famiglia altri importanti patogeni umani emergenti, quali il virus dengue, il virus zika, il virus west nile, e il virus dell’encefalite giapponese. (fonte)

Sintomi

Il tempo di incubazione dell’infezione è di 3-6 giorni. In molti casi l’infezione è asintomatica. In presenza di disturbi, i più frequenti sono febbre, dolori muscolari, soprattutto alla schiena, mal di testa, perdita di appetito e nausea o vomito. Nella maggior parte dei casi, i disturbi scompaiono dopo 3-4 giorni.

Alcune persone tuttavia possono sviluppare sintomi gravi, che compaiono tipicamente entro 24 ore dalla scomparsa dei disturbi iniziali: si ha il ritorno di febbre alta, e generalmente l’interessamento di fegato e reni, con il conseguente sviluppo di ittero (ingiallimento della pelle e della sclera, la parte bianca dell’occhio), urine scure e dolore addominale con vomito. Si possono inoltre avere manifestazioni emorragiche, con sanguinamento da bocca, naso, occhi o stomaco.

Nei casi più gravi la febbre gialla può portare alla morte, mentre le persone che sopravvivono vanno incontro ad un recupero molto lento che può avere conseguenze importanti.

Terapia

Non esistono farmaci anti virali specifici per la febbre gialla. Terapie di supporto somministrate tempestivamente in ospedale, per il trattamento della febbre, della disidratazione e dell’insufficienza epatica e renale, possono però migliorare le possibilità di guarigione. È importante, invece, evitare l’uso di aspirina e di altri anticoagulanti.

https://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(11)70147-5/abstract