Si sono verificati numerosi e dolorosissimi incendi in terapie intensive in reparti dedicati ai malati COVID19. Raccogliamo in un unico punto le diverse segnalazioni per avere un quadro completo e aggiornare il documento con i risultati delle diverse commissioni d’inchiesta per inquadrare al meglio le cause. Sono +26 i morti nei diversi incendi.
CRONOLOGIA INVERSA
19.12.2020 – 08:00 – Turchia. Un incendio è scoppiato intorno alle ore 02:45 italiane (UTC+1) del 19.12.2020 all’interno del reparto rianimazione dell’ospedale di Gaziantep, Anatolia Sud Orientale in Turchia. Il bilancio provvisorio è di 9 morti e 10 feriti.
20.12.2020 – 12:00 – AGGIORNAMENTO – Turchia. Il bilancio provvisorio è di 11 morti e 8 feriti con ustioni gravi.
18.11.2020 – 18:00 – Un incendio si è sviluppato nel reparto rianimazione dell’area COVID-19 dell’ospedale di Mosca in Russia.
14.11.2020 – 21:00 – Un incendio si è sviluppato nel reparto rianimazione dell’ospedale di Neamt, Moldavia in Romania alle 18:30 locali (EET) ovvero le 17:30 italiane (UTC+1 ) che ospitava 16 pazienti. Ci sono +10 morti e +7 gravemente ustionati (uno è un medico del reparto). In passato incendi analoghi erano stati causati dal malfunzionamento di respiratori russi. Anche nei casi precedenti c’erano state numerose vittime.
UPDATE – Alle 23:15 locali (EET) ovvero le 22:15 italiane (UTC+1) un aereo militare Spartan C-27J ha trasportato un paziente gravemente ustionato all’ospedale di Iași.
12.05.2020 – 12:00 – A Vyborg, San Pietroburgo in Russia è scoppiato un incendio in nell’ospedale San Giorgio nel reparto terapia intensiva malati di coronavirus. Ci sono 5 morti