Emergenza24 non si occupa di scomparsi se non in due casi specifici: minori o maggiorenni la cui scomparsa non possa essere interpretata come atto volontario. In ogni caso la ricerca è avviata solo nel caso in cui la diffusione della foto e dei dati personali sia stata data ESPLICITAMENTE dalle forze dell’ordine. I motivi li abbiamo ben spiegati in questa pagina. E ribadiamo: non divulgate MAI richieste di ricerca di minori che non siano richieste ESPLICITAMENTE dalle forze dell’ordine. La ricerca potrebbe infatti essere avviata da genitori allontanati dalla famiglia per violenza oppure nei confronti di minori sensibili (oggetto di violenza, figli di collaboratori di giustizia, contesi, ecc.).
Quindi è da evitare la banalizzazione “nel dubbio faccio girare”. No, nel dubbio, non è da far girare proprio niente.
Il caso di studio è quello della scomparsa di Filippo, una presunta scomparsa di un bambino di 2 anni e mezzo insieme alla madre da Infernetto, Roma.
La notizia compare come post su Facebook il 18.12.2014 scritto da una persona che dice testualmente “È scomparso da 24 ore all’Infernetto (Roma) Filippo, di circa due anni È figlio di un mio amico, fate girare e tenete gli occhi aperti. Grazie”.
Non fa cenno al fatto che il bambino è “scomparso” insieme alla madre ma anzi, l’omissione fa supporre che sia solo e non fornisce altri particolari sulla sparizione che sarebbe avvenuta il 17.12. Questo post suscita ovviamente moltissime condivisioni e frasi di solidarietà. Sono, in 24 ore oltre 20.000 le condivisioni.
Veniamo invitati con dei messaggi a dare visibilità al caso ma prima di farlo, come da nostro protocollo, avviamo delle verifiche sulla notizia.
La stessa persona che ha pubblicato al richiesta il 19.12.14 alle 07:29 aggiunge “Ancora nulla, che io sappia. Indagini in corso e richiesta di cautela con i media dagli inquirenti. Se ho aggiornamenti, li condivido subito. Lascio in pace il papà, però, quindi scusate se non vi fornisco bollettini. Spero che il piccolo sia comunque in compagnia di qualcuno che non possa nuocergli.”. Non fa alcun cenno al fatto che il bambino fosse con la madre.
Sempre la stessa persona alle 10:46 del 19.12.14 “Ho parlato con Carlo, il papà: Nessun aggiornamento finora, quindi ha deciso di dare risalto mediatico alla scomparsa. Appena riuscirà a organizzarsi farà avere tutte le informazioni dettagliate, utili a riconoscere il bimbo e chi, presumibilmente, si trova insieme a lui.”
Successivamente iniziano ad apparire alcune smentite
Ma anche ulteriori conferme, come Roma Post che scrive testualmente “Carlo, racconta a Roma Post: Mercoledì, intorno alle 10, è uscito con la madre. Da quel momento non ci sono più tracce di loro“.
Finalmente nella storia compare la madre, il bambino non è scomparso da solo. Ora gli scomparsi sono due ma nessuno si interessa di cercare la madre. Qualche sospetto viene.
Alle 12:20 del 19.12.14 un’altra persona scrive “ho parlato ora con Carlo..il papà…Filippo è scomparso mercoledi..era in compagnia della madre e si sono allontanati a bordo di una smart .. chiunque si trovasse in zona Infernetto e aree limitrofe aprisse bene gli occhi e contattasse gli organismi di competenza !!”
Nella serata del 19.12.14 la foto e tutti commenti vengono eliminati
Alle 22:00 del 19.12.14 compare un messaggio della stessa persona che aveva lanciato l’allarme che spiega come “Filippo sia stato ritrovato”.
Nemmeno noi vogliamo entrare nella questione che era e doveva rimanere privata, peccato che sia stata violata la privacy di una famiglia e siano state diffuse senza autorizzazione alcuna foto di minori.
È una storia illuminate di come si debba prestare in questi casi la massima cautela ed evitare di rilanciaew, per puro gusto di partecipazione, notizie non verificate e della cui origine e motivazione di diffusione non ci sia certezza.
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