La pedofilia si combatte anche con i social

La storia non la conosciamo ma la possiamo intuire. Una storia di violenza e di minori. La vogliamo raccontare per sottolineare ancora una volta, come la forza della rete può aiutare a risolvere velocemente casi come questo. Il giorno 11.08.2017 Europol dal suo account Twitter (@europol) rilancia una pagina di richiesta informazioni relativamente ad un caso di abuso sessuale su minori. Hanno necessità di riconoscere una camera d’albergo e chiedono ai media di diffondere alcune immagini (ecco ad esempio l’articolo dell’Express). 


La condivisione sui social è immediata e tra le diverse informazioni appare interessante un sito che raccoglie le immagini degli hotel da parte dei viaggiatori. Interviene anche una delle sviluppatrici e si rende disponibile a collaborare.

Il 13.08.2017 un utente identifica con precisione e senza ombra di dubbio la location. Si tratta di un residence alle Mauritius e lo segnala all’Europol.

Si può verificare se è la stessa camera. Ecco la conferma:

Adesso ci aspettiamo che i ricercati siano assicurati alla giustizia.

 

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